Siracusa. Buoni Spesa, 3.880 le richieste totali: 2.155 lavorate, in attesa altre 1.725

 Siracusa. Buoni Spesa, 3.880 le richieste totali: 2.155 lavorate, in attesa altre 1.725

Sono 3.880 le richieste di buono spesa ricevute dagli uffici delle politiche sociali dall’avvio della piattaforma online dedicata. Numeri in linea con le attese e che parlano di una vasta platea di disagio in città. Attualmente, sono stati “liquidati” 855 buoni spesa a favore di altrettante famiglie richiedenti, per un importo di 250mila euro su circa 900mila euro finanziati dal governo.
Prima della chiusura degli uffici per le feste di fine anno, erano anche stati inviati 700 dinieghi, quasi tutti per il superamento della fascia di reddito degli aventi diritto. In alcuni casi, il “no” al buono spesa è motivato da errori comunque non chiariti dopo la chiamata delle assistenti sociali per sollecitare il completamento della richiesta inviata per via telematica.
Oggi, alla ripresa dell’attività lavorativa, sono in via di definizione altri 600 buoni spesa da inviare ad altrettanti aventi diritto. Numeri che porterebbe il totale di pratiche lavorate – tra accolte e respinte – a 2.155. Rimangono così in attesa di risposta ulteriori 1.725 istanze.
I buoni spesa vengono inviati dal Comune di Siracusa in formato digitale. Un codice via sms da mostrare alla cassa degli esercizi commerciali convenzionati al momento del pagamento. Possono essere acquistati generi alimentari, farmaci e prodotti per l’igiene. Hanno importato variabile – in base al reddito mensile ed al numero dei componenti il nucleo familiare – da 100 a 500 euro.
Cosa fare se non si è ancora ricevuto alcun cenno alla propria domanda di accesso al buono spesa? Non c’è alternativa all’attesa del riscontro da parte degli uffici. Tempestare di chiamate l’ufficio delle politiche sociali non aiuta, nessuna risposta può essere fornita attraverso quella modalità. Non resta che pazientare un’altra settimana, in attesa poi del “secondo” giro di buoni spesa finanziati – questa volta – coi 700mila euro della Regione salvati in extremis dal Comune di Siracusa.

foto dal web

 

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