Siracusa. Busta di coca tra i cespugli di Santa Panagia, in manette due presunti pusher
Un mese per risalire ai presunti proprietari di una busta, rinvenuta nella zona di viale Santa Panagia, e contenente 49 dosi di cocaina, 13 grammi in tutto. I carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Siracusa, supportati dal Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi hanno eseguito oggi un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Siracusa, nei confronti di Danilo Briante, 38 anni e Giuseppina Riani, 33 anni, entrambi siracusani e con precedenti specifici. L’accusa di cui dovranno rispondere è detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la busta contenente la droga, rinvenuta durante un servizio di controllo del territorio, sarebbe stata affidata da Briante alla presunta complice perché si occupasse dello smercio dello stupefacente. Gli investigatori ritengono che qualcuno possa averli avvertiti della presenza di una “macchina sospetta” che si aggirava tra le case popolari. A quel punto, pensando di non essere notati, i due si sarebbero allontanati, lanciando l’involucro in mezzo all’alta vegetazione spontanea di quella zona e probabilmente con l’intento di tornare a riprendere in un momento successivo e lontano da “occhi indiscreti”. I militari avevano, comunque, notato l’accaduto. I due presunti pusher sono stati successivamente identificati, fino all’arresto di oggi. Anche questa mattina, e fino al primo pomeriggio, il nucleo cinofili ha passato al setaccio la zona, alla ricerca di eventuali altri involucri contenenti stupefacenti, ma con esito negativo. Briante è stato condotto nel carcere di Cavadonna, mentre a Giuseppina Riani è stato notificato il provvedimento nella casa circondariale di Piazza Lanza, a Catania, dove è detenuta per reati analoghi