Siracusa. Calarossa, nuovo affondo dal quartiere Ortigia: "Accesso negato, non è giusto"
Si alzano i toni della polemica scaturita dalla pubblicazione di un avviso con cui il Comune è pronto ad affidare la spiaggia di Calarossa, in Ortigia, ad un gestore privato che potrà occuparne la metà ma dovrà occuparsi della manutenzione dell’intero tratto, offrendo alcuni servizi gratuiti agli avventori. Distanti le posizioni: da una parte il comitato che si è costituito in difesa della possibilità di lasciare pubblico lo spazio, dall’altra il Comune e chi ritiene che possa trattarsi di un valore aggiunto, che nulla dovrebbe togliere ai cittadini e ai turisti che vorranno utilizzare la spiaggetta ma non lettini e ombrelloni del gestore che si aggiudicherà l’avviso. Intanto, dopo la partecipata seduta del consiglio di circoscrizione convocata dal presidente, Salvo Scarso su questo tema, tre consiglieri (oltre a Scarso, Raffaele Grienti e Gibilisco) tornano a puntare l’indice contro palazzo Vermexio per non avere ancora aperto, ” a pochi giorni da Pasqua” il cancelletto di accesso alla scala che conduce a Calarossa, “chiuso- spiegano- a causa di un pericolo rappresentato dal mancato riposizionamento di alcune pedate degli ultimi gradini della scala; oggi i gradini non sicuri sono solamente tre e procura rabbia sapere che un gruppo di cittadini virtuosi ha chiesto da oltre due mesi di provvedere a proprie cure e spese alla sistemazione della scala senza ottenere alcuna risposta in merito”. Inopportuno, per i tre consiglieri, “vietare per quasi tre mesi l’accesso alla spiaggia per banali disattenzioni o,peggio, superficialità”.