Siracusa. Campo scuola a pagamento? Cavarra: "Un euro e cinquanta al mese per finanziare la manutenzione della struttura"
Un euro e 50 al mese per utilizzare il campo scuola “Pippo Di Natale”. E’ questo l’importo che il Comune di Siracusa intende imporre ai fruitori della struttura sportiva pubblica. L’ipotesi di introdurre un “ticket” sul “Di Natale” ha scatenato aspre polemiche, sedate questa mattina dall’assessore comunale allo Sport, Maria Grazia Cavarra su Fm Italia, nel corso di “Radio Blog” con Mimmo Contestabile. L’esponente della giunta Garozzo replica alle accuse che le sono state mosse. “Chi grida allo scandalo- dice l’assessore- non conosce probabilmente le modalità di utilizzo degli impianti sportivi come il nostro campo scuola in qualsiasi altra città italiana. E’ vero che fino ad oggi per il “Pippo Di Natale” nessuno ha pagato nulla, ma non è la normalità, né tantomeno il provvedimento che abbiamo deciso di adottare è il frutto di un capriccio o della voglia di punire gli sportivi. Al contrario, gli introiti del tesseramento, come viene esplicitamente indicato nella bozza di regolamento, saranno interamente utilizzati per la manutenzione della struttura”. L’assessore Cavarra puntualizza anche che “il regolamento in questione è stato condiviso da tutte le parti in causa: dalla Provincia, al Coni; dalle società alle federazioni”. La giunta Garozzo pensa, inoltre, di potere mettere in questo modo un freno a quegli episodi di vandalismo che spesso si sarebbero verificati all’interno del “Pippo Di Natale” . “Avremo, grazie alle tessere, la possibilità di sapere chi sono i fruitori della struttura sportiva- conclude Cavarra -Credo possa essere una garanzia per chi usa l’impianto ed un deterrente per chi entrerebbe soltanto per dare fastidio o far danno”. Intanto da questa sera dovrebbero tornare in funzione i primi 6 faretti delle torri faro rotte. “Entro una settimana- conclude l’assessore allo Sport- tutte saranno ripristinate”.
Nella tarda mattinata, l’assessore Cavarra ha incontrato le Commissioni Statuto e Sport per relazionare sulla bozza di Regolamento per la gestione degli impianti comunali che tra le novità prevede l’introduzione di un ticket per usufruire del Campo scuola. “Saranno escluse le scuole per gli allenamenti durante le ore di educazione fisica, mentre l’Amministrazione sta studiando la rimodulazione delle tariffe con la previsione di agevolazioni o esenzioni per fasce sociali particolari. In ogni caso stiamo parlando di pochi euro che non giustificano le polemiche di questi giorni. Giudico strumentale e demagogico il dibattito in corso, portato avanti da qualche consigliere solo perché non si conosce la realtà sportiva nazionale, si sconoscono le modalità della loro gestione e ci si limita a puntare il dito solo sul pagamento di una tariffa”, ha ancora spiegato l’assessore. “Non è un parco cittadino: è una struttura sportiva aperta al pubblico che come tale abbisogna di manutenzione e che deve essere controllata per evitare anche un suo utilizzo per altre finalità. Il pagamento di un canone d’ingresso ci permetterà di fare tutto questo: avremo un censimento dei fruitori, terremo alla larga quanti non sono interessati alla pratica sportiva, incasseremo delle somme che serviranno solo ed esclusivamente alla manutenzione dell’impianto. Ecco perché ho parlato di polemiche strumentali, visto che il ricavato non servirà a far cassa o a manutenere genericamente gli impianti sportivi: sarà destinato esclusivamente al Di Natale. Questa scelta, d’altronde, è condivisa dalle associazioni sportive che hanno accolto positivamente la proposta: non capisco, quindi, per quale motivo il singolo non debba pagare un ticket simbolico per usufruire di una struttura che a breve sarà più bella, più manutenuta, più sicura”.