Siracusa. Candidatura a sindaco, il corteggiato Bufardeci: “Gratificante ma…”

 Siracusa. Candidatura a sindaco, il corteggiato Bufardeci: “Gratificante ma…”

“L’affetto nei miei confronti, la fiducia, la convinzione di molti che sarei il candidato a sindaco di Siracusa giusto mi gratifica, ma non sono particolarmente tentato”.

Titti Bufardeci è stato sindaco di Siracusa per due volte, dal ’99 al 2008, deputato al parlamento siciliano, vice presidente della Regione, consigliere di Stato, consulente giuridico e amministrativo (incarico che anche oggi riveste per il Comune di Avola).

La politica lo corteggia e anche sui social i commenti sembrano rappresentare una spinta per il Centrodestra a puntare tutto su di lui.

“Sono felice che si esprima simpatia nei miei confronti. In realtà i cittadini lo fanno da sempre, anche semplicemente incontrandomi per strada. Hanno un buon ricordo di me come sindaco e questo rappresenta motivo di soddisfazione, senza dubbio. Dopo oltre 14 anni, però, troverei una realtà sconvolta rispetto a quella che ho lasciato. Non lo dico come critica, non è un giudizio sull’operato dell’uno o dell’altro – chiarisce- E’ un’analisi, che del resto non riguarda solo la città. Tutto è cambiato. Le condizioni oggi sono ben diverse da allora”.

Bufardeci aggiunge altre considerazioni. “Sono lontano dalla politica da dieci anni, sono tornato a svolgere la mia attività di avvocato, consulente, di diritto amministrativo, insomma, e questo è il mio contesto”.

Poi un’ulteriore puntualizzazione. “Non avrei bisogno di ricorrere a tatticismi. Se ritengo una scelta giusta, non ho alcun bisogno di ricorrere a strategie. Sono semplicemente convinto che nei ritorni si siano delle aspettative quasi salvifiche. Non esistono, tuttavia, bacchette magiche e oggi le condizioni in cui si opererebbe sarebbero terribili e temo che lo scenario, con la situazione internazionale che viviamo, stia ulteriormente cambiando, peggiorando”.

Tornando alla politica locale, l’ex sindaco di Siracusa è altrettanto chiaro. “Io ho vissuto un contesto della vita politica che era anche fatto di rapporti umani e personali. C’erano ancora i partito, c’erano i rapporti amicali in alcuni ambiti e questi erano uno sprone, una spinta ad una collaborazione e ad un impegno. Oggi- conclude- non troverei tutto questo”.

Che Bufardeci sia particolarmente “corteggiato” in vista delle amministrative del 2023 non è un mistero. In tanti, nell’ambito del Centrodestra, sono convinti che possa essere la carta vincente. I prossimi mesi saranno decisivi per le scelte da compiere. Come sempre, in ogni caso, la politica è imprevedibile.

 

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