Siracusa. Candlelight, luci contro l'Aids: gli appuntamenti di Arcigay
Si è tenuta stamattina, nella sala stampa del Comune di Siracusa, la presentazione della quarta edizione del Candlelight, in memoria delle vittime del virus dell’Hiv. Il Memorial Candlelight ha avuto inizio nel 1983 a San Francisco negli Stati Uniti, per “fare luce sulla malattia”.
Erano presenti alla conferenza di presentazione il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini, il vice sindaco Francesco Italia e una rappresentanza del direttivo Arcigay Siracusa.
Venerdi 9 dicembre alle 20.30, Arcigay Siracusa realizzerà una fiaccolata che partirà da Via Roma fino a Piazza Minerva (angolo Piazza Duomo) dove si formerà il grande fiocco rosso. Una tavola rotonda verrà realizzata alle 17.00 presso Officina Giovani in Ortigia con la partecipazione della rete degli Studenti Medi. Alla tavola rotonda interverranno il presidente Arcigay Siracusa, Armando Caravini, il dottore Maurizio Celesia (responsabile ambulatorio HIV- Garibaldi Nesima) e la dottoressa Mariavittoria Zaccagnini (referente N.P.S. Italia Onlus).
Dopo la fiaccolata seguirà un breve momento di analisi e riflessione del dottore Maurizio Celesia, il quale illustrerà alla cittadinanza i dati aggiornati dei casi infettati nel 2016. “Vogliamo sensibilizzare- afferma Armando Caravini- quanto sia importante che la società civile svolga un ruolo centrale nella prevenzione, trattamento, cura e sostegno. Il nostro obiettivo è di ricordare ai siracusani che l’infezione HIV è una realtà ancora presente tra noi, non colpisce solamente alcune categorie di persone; il virus HIV è popolare, è può colpire chiunque perché si contrae attraverso comportamenti a rischio. Non bisogna evitare i rapporti con le persone sieropositive ma bisogna evitare i rapporti sessuali non protetti; siamo convinti che anche rimuovere lo stigma verso questa infezione sia prevenzione. La cura tempestiva, ormai, è in grado di rendere cronica una malattia che fino a 30 anni fa era sinonimo di morte; per scoprire il contagio, i test rapidi sono un incentivo in più per chi è potenzialmente a rischio. Da oggi, come avviene in molti paesi europei, il test HIV arriva anche in farmacia. L’associazione Arcigay Siracusa conferma il proprio impegno nell’assicurare le azioni essenziali per un’efficace lotta al virus. Siamo soddisfatti- conclude Armando Caravini- di avere il pieno e totale sostegno della nostra amministrazione comunale”.