Siracusa. Carenza di organico nelle carceri: stato di agitazione della polizia penitenziaria

 Siracusa. Carenza di organico nelle carceri: stato di agitazione della polizia penitenziaria

Stato di agitazione per i poliziotti penitenziari aderenti all’Ugl. Alla base della decisione, la carenza di organico, i disagi che gli operatori incontrano nello svolgimento della propria attività. Un problema che non riguarda soltanto le strutture carcerarie del territorio, ma che va esteso a tutte le carceri italiane, tanto che il Consiglio d’Europa ha condannato l’Italia per le “intollerabili condizioni di vita dei ristretti- spiega in una nota la segreteria provinciale del sindacato- Le richieste sono chiare: immediata assunzione di personale attraverso le graduatorie degli idonei dei concorsi già effettuati”- Immissioni in ruolo che non sarebbero, comunque, sufficienti, tanto che l’organizzazione sindacale richieste ulteriori assunzioni per i diversi profili professionali richiesti. “Infine- prosegue il sidnacato-considerata la necessità non più rinviabile di armonizzare il lavoro all’interno degli istituti penitenziari, svolto dai diversi operatori divisi dalla loro anacronistica collocazione in diversi comparti contrattuali, si reputa necessario far confluire tutto il personale penitenziario inquadrato nel comparto ministeri, all’interno dei ruoli tecnici della polizia penitenziaria, da creare con provvedimento legislativo ad hoc, in occasione del prossimo riordino delle carriere delle forze di polizia”.

 

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