Siracusa. "Caro sindaco, con sensibilita' da padre intervenga in viale Paolo Orsi", la lettera di un papa' dopo la morte di Stefano
La morte del giovane Stefano, dopo tre settimane di agonia seguite al drammatico incidente stradale in viale Paolo Orsi, riapre il dibattito sulla sicurezza lungo la trafficata arteria.
Abbiamo ricevuto decine di messaggi di cordoglio e suggerimenti vari per rendere piu’ sicuro quel tratto. Abbiamo scelto di pubblicare una lettera firmata – l’autore ha chiesto di rimanere anonimo – che riassume meglio di altre i sentimenti diffusi dopo quanto accaduto.
Ecco il testo.
“Egregio Direttore, scrivo perché vorrei che queste righe arrivassero alle persone che abbiamo scelto per governare Siracusa affinchè si attivino per proteggere noi ed i nostri figli. La mia non è un’accusa o un attacco contro chicchessia; ma dalla rabbia e dallo sconforto che provo, nasce un grido di aiuto rivolto a chi può da subito intervenire per impedire che in una strada maledetta continuino a ripetersi quotidiani incidenti stradali, diventati tragici in alcuni casi. Chiedo al Sindaco e all’assessore competente che, già da lunedì, sulla carreggiata del Viale Paolo Orsi vengano posizionati spartitraffico provvisori del tipo New Jersey, imponendo così l’obbligo di rispettare la segnaletica orizzontale puntualmente disattesa. Non so se l’Amministrazione ha già avviato le procedure economiche, anche d’emergenza, per rendere più sicuro questo tratto di strada, così come già avvenuto in via Columba che , in occasione del G8, è stata dotata di uno spartitraffico definitivo. Se così fosse chiedo al Sindaco di comunicarlo alla città, magari dettagliandone il percorso istituzionale previsto.
Non è più accettabile che chiunque transiti su questa arteria trafficatissima sia messo a repentaglio da mezzi ed autoarticolati che attraversano la carreggiata ad ogni incrocio o entrano in stretti varchi in barba alla segnaletica orizzontale e verticale. Non doveva essere un nuovo incidente mortale a svegliare le nostre coscienze; ma adesso dobbiamo pretendere che siano prese tutte le iniziative possibili perché da domani quella strada diventi sicura.
Sono sicuro che il Sindaco, conoscendo la sua sensibilità di primo cittadino e di padre, si sarà già attivato per risolvere questa delicatissima questione”.