Siracusa. Casa Monteforte dissequestrata: “Di usucapione si parlerà a ottobre”
Casa Monteforte e la sua complessa e intricata vicenda al centro di un intervento dell’assessore Rita Gentile. Dopo l’ipotesi secondo cui l’immobile potrebbe essere interessato da usucapione “a vantaggio di terzi su beni di proprietà comunale, vincolati da una disposizione testamentaria”.
“Appare necessario- spiega l’assessore Gentile- sottolineare che la revoca del provvedimento di sequestro da parte del Tribunale, in seguito al ricorso avanzato dalla controparte nel procedimento in atto, Comune- Licini, non ha affermato alcun usucapione a favore della parte richiedente ma bensì ha sancito l’assenza del “pericolo di grave urgenza”, cioè non ha riconosciuto la sussistenza degli elementi necessari per predisporre un sequestro del bene e la nomina di un custode giudiziario.
La valutazione della controversia- continua Gentile- va quindi ricondotta al “giudizio di merito” il cui avvio è fissato per ottobre. Soltanto quando si entrerà nello specifico della controversia e delle ragioni esposte e dimostrate dalle parti si potrà comprendere se sussistono o meno le condizioni per vantare l’usucapione a vantaggio di terzi su beni di proprietà comunale, vincolati da una disposizione testamentaria”.
Conclude l’assessore: “Personalmente sono fiduciosa, così come richiesto dall’avvocato Nuccio Leone, nominato dall’Amministrazione comunale, che questi beni rientreranno nella proprietà dei cittadini siracusani ed auspico, in una prospettiva non lontana, che possano essere destinati a residenza di donne anziane e bisognose, avvalendosi dei tanti finanziamenti che oggi si preannunciano nei vari settori con il recovery-plan”.