Siracusa. Case vacanze e b&b, le regole del Comune: incontro pubblico al Vermexio
Un appuntamento importante per tutti gli operatori di strutture ricettive extra-alberghiere o aspiranti tali. Per gestire il boom di case vacanza e b&b nel territorio di Siracusa, il Comune ha deciso di dare un unico indirizzo al settore,con delle linee guide che mirano, in base a quanto spiega l’assessore alle Attività Produttive, Fabio Moschella, “da un lato a promuovere queste attività, che possono dare e stando dando la possibilità di lavorare a molti, giovani e meno giovani del territorio, dall’altro di garantire a chi opera nella legalità di non dover subire concorrenza sleale. Non ultimo, l’aspetto che riguarda un ritorno anche per il Comune. La tassa di soggiorno, infatti, dovrà essere pagata anche dagli ospiti di strutture extra-alberghiere, con importi variabili a seconda della tipologia”. Lunedì pomeriggio, alle 16,30, nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio tutto questo sarà spiegato in maniera precisa e puntuale, con l’obiettivo di togliere ogni dubbio a chi, eventualmente, ne nutrisse. Sarà anche distribuito un apposito vademecum. L’incontro pubblico di lunedì “Attività ricettive extra alberghiere: Linee Guida” sarà l’occasione per conoscere, passo dopo passo, il da farsi, dall’avvio dell’attività, con gli adempimenti relativi, all’arrivo dei turisti e le necessarie comunicazioni da fare, telematicamente, alla Questura, attraverso un portale che non obbliga, quindi, il gestore dell’attività ricettiva, a raggiungere fisicamente gli uffici di viale Scala Greca. Basterà utilizzare il proprio account. “Registrarsi è un attimo- spiega ancora Moschella, che annuncia, inoltre, una collaborazione avviata dal Comune con alcuni dei principali portali- Abbiamo cominciato con Airbnb- racconta- e secondo la convenzione stipulata lo stesso portale tratterrà e verserà la tassa di soggiorno alle casse comunali. Abbiamo fatto delle stime e, cosi’ facendo, potremo contare su cifre importanti , che potremo impiegare in creazione di servizi turistici, visto che si tratta di una tassa di scopo”. Tra le novità che saranno annunciate, la possibilità, per le strutture in regola, di poter contare su un bollino di qualità concesso dall’amministrazione comunale.