Siracusa-Catania interdetta al trasporto merci pericolose da 5 anni, Ficara sollecita soluzione
Paolo Ficara, vicepresidente della Commissione Trasporti, chiede l’intervento del Ministero dei Trasporti per eliminare una situazione di disagio che si protrae da 5 anni ormai. “Da aprile 2016, a causa del furto di cavi di rame che hanno compromesso l’illuminazione e la funzionalità delle gallerie, ANAS ha interdetto il traffico all’interno delle gallerie autostradali del tratto Catania-Siracusa a tutti i mezzi che trasportano merci pericolose, obbligati così a percorrere la statale 114 sia in direzione Catania che Siracusa, attraversando zone oramai fortemente urbanizzate, come quella di Agnone Bagni che da allora è interessata dalla totalità del passaggio di tutte le merci pericolose. Un volume di traffico non indifferente considerando la presenza del polo petrolchimico e del porto di Augusta”, spiega Paolo Ficara.
Non solo, questa situazione “comporta da ormai 5 anni anche un aggravio di costi notevole per il settore della logistica che opera lungo quelle direttrici siciliane. Senza tacere l’ulteriore deterioramento della vecchia statale al transito di mezzi pesanti”, sottolinea nel suo intervento Paolo Ficara.
Una condizione analoga si è verificata lungo le autostrade A-18 Messina-Catania e A-20 Messina-Palermo, gestite in concessione dal Consorzio Autostrade Siciliane. Quest’ultimo ha però disposto con una ordinanza il transito delle merci pericolose, previo obbligo di comunicazione al CAS almeno 24 ore prima. “E’ difficile spiegare agli autotrasportatori perchè da 5 anni non possono transitare in una autostrada di costruzione moderna come la Catania-Siracusa ma possono farlo lungo la A/18 e A/20, realizzate decenni prima”.
Nelle scorse settimane anche una interlocuzione con la direzione siciliana di Anas, adesso la richiesta di intervento del Ministero dei Trasporti per “ripristinare la circolazione dei mezzi pesanti in tutta sicurezza” lungo la Siracusa-Catania.