Siracusa. “Ci hanno impedito di trattare la questione”, l’opposizione ruggisce: rinnovo loculi dal 2022

 Siracusa. “Ci hanno impedito di trattare la questione”, l’opposizione ruggisce: rinnovo loculi dal 2022

Appena 24 ore dopo il Consiglio comunale degli assenti e la proroga di un mese annunciata dal sindaco, l’opposizione ruggisce. Conferenza stampa a più voci, da Vinciullo e il suo gruppo a Reale ed il suo gruppo, per ribadire il concetto principale: l’amministrazione comunale non può chiedere il rinnovo delle concessioni prima del 2022. “Ci è stato impedito di trattare la questione in aula, si è tardato con i pareri che solitamente si ottengono in 24 ore e poi la fuga dei consiglieri che sostengono il sindaco per non prendersi la loro responsabilità. Oggi la credibilità delle istituzioni siracusane è messa in forte rischio”, dice compito ma secco Ezechia Paolo Reale.

Anche Vinciullo, con accanto i suoi consiglieri comunali, non arretra e boccia la proroga promessa dal primo cittadino. “Non si può ripianare il bilancio facendo pagare tributi assurdi. Chiediamo ai consiglieri ieri assenti di confermare l’impegno che pure avevano assunto durante la manifestazione a cui hanno partecipato, prendendo impegni davanti alle persone”. Per l’opposizione l’amministrazione “non dice il vero” sull’imposizione per legge del rinnovo e sull’uso delle somme incassate. “Non saranno reinvestite nel cimitero se non in minima parte: solo 1 milione a fronte di 4 milioni previsti come gettito”, spiegano.
La posizione rimane sempre coerente: “si deve modificare il regolamento, si dovrà pagare dal 2022 e tutte le somme dovranno essere impegnate per il cimitero, anche i morti hanno diritto a dignità”.

 

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