Siracusa. Ciclovia Magna Grecia, mozione del M5S: “Collegare la pista ciclabile alle zone balneari”
“Impegnare la giunta affinchè onga in essere ogni attività utile al progetto relativo alla Ciclovia Magna Grecia”. E’ la sollecitazione che parte dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Chiara Ficara, Silvia Russoniello, Roberto Trigilio e Francesco Burgio, che hanno presentato un’apposita mozione. Sul punto interviene il parlamentare Paolo Ficara, componente della commissione Trasporti della Camera. “La Ciclovia della Magna Grecia -ricorda – è una delle 10 ciclovie inserite nel piano nazionale: una tratta strategica di quasi 1000 km da Lagonegro a Pozzallo, passando anche per Messina, Catania, Siracusa e Pachino. Ad aprile scorso è stato firmato a Roma il protocollo d’intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e le Regioni interessate (Sicilia, Calabria e Basilicata) con cui si avvia la procedura che mette a disposizione delle regioni i fondi necessari alla progettazione, per la presentazione dello studio di fattibilità al Ministero entro il dicembre 2020”. I consiglieri comunali pentastellati non hanno dubbi.
“Siracusa-fanno presente- deve cogliere questa grande opportunità di sviluppo e valorizzazione del territorio, che guarda ad un turismo sostenibile. In Italia si registra una crescita esponenziale di persone che scelgono di trascorrere le vacanze pedalando in bicicletta. Il turismo in bici oggi genera un valore economico pari a 7,6 miliardi di euro all’anno”.
Nella loro mozione, la proposta di collegare l’esistente pista ciclabile cittadina “Rossana Maiorca” a nuovi tracciati “come la fascia costiera del Porto Grande (dal molo Sant’Antonio alla foce dei fiumi Anapo e Ciane), la riserva naturale fiume Ciane e saline di Siracusa, la foce dei fiumi Anapo e Ciane sino a Punta Castelluccio e Penisola della Maddalena per spingersi a sud attraverso le zone balneari di Arenella, Fontane Bianche-Cassibile. “I progetti preliminari – aggiungono i 5 Stelle – sono già pronti: il Comune li fece fare nell’aprile 2011 all’interno del progetto URBACT, finanziato dall’Unione europea. Sono puntualmente rimasti nei cassetti. Una opportunità che adesso non possiamo lasciarci sfuggire per iniziare a cambiare volto a zone spesso abbandonate, ma dall’inestimabile valore”.
Anche la Regione siciliana si starebbe muovendo su questo fronte, pungolata dalla mozione presentata all’ARS dal portavoce regionale Stefano Zito e i suoi colleghi pentastellati. “Il prossimo 14 giugno anche i rappresentanti del Comune di Siracusa sono stati inviati a Catania, nella sede della Regione, per discutere di proposte operative ed attuative per la redazione del progetto nella sua parte siciliana-spiega ancora Ficara- “Sono certo che l’amministrazione comunale saprà dare giusta priorità e attenzione a questo passaggio decisivo per una valida apertura al turismo anche in versione sostenibile”.