Siracusa. Citare Le Iene per danno d'immagine: l'avvocatura comunale boccia la trovata
“Non è configurabile per Le Iene una responsabilità per danno all’immagine di Siracusa”. L’avvocatura comunale risponde così alla richiesta che era stata avanzata da alcuni consiglieri comunali “offesi” dal servizio trasmesso durante il programma di Italia Uno e dal titolo “Il Comune: cosa loro”.
Il dirigente del settore legale, Salvo Bianca, ha illustrato in tre pagine inviate al Consiglio comunale perchè non è il caso di proseguire con la richiesta risarcitoria. “Il Comune viene descritto come parte lesa dal comportamento dei soggetti indagati e, di conseguenza”, come rappresentante della collettività siracusana “non subisce alcun danno dal servizio andato in onda, neppure dal tono ironico e sarcastico utilizzato da Le Iene per questione di audience”, si legge nel documento.
Se alcuni degli amministratori e funzionari coinvolti nei procedimenti penali richiamati nel servizio ritenessero alcuni fatti narrati lesini potrebbero, al limite, “promuovere querela di parte per diffamazione a mezzo stampa della propria immagine o reputazione”. Perchè il servizio non tocca l’immagine della città – spiega l’avvocatura comunale – “bensì quella degli amministratori e funzionari coinvolti” sempre “qualora si ritenessero lesivi”.
Ma il parere del settore affari legali di Palazzo Vermexio potrebbe non essere sufficiente. C’è, infatti, la possibilità che i consiglieri ritengano di acquisire il parere di un avvocato esperto in materia, con relativo incarico professionale da conferire. E parcella.