Siracusa. "Codice Rosa" al pronto soccorso, 180 casi di maltrattamenti nei primi mesi dell'anno
Oltre 180 accessi al Pronto soccorso, nei primi 4 mesi del 2014, affrontati come “Codice Rosa” all’ospedale “Umberto I” di Siracusa. Sono i dati forniti dall’Asp, all’indomani della firma del protocollo d’intesa che ratifica la collaborazione tra l’azienda sanitaria e la Procura della Repubblica per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti delle donne e delle “fasce deboli”. Il “Codice Rosa” viene utilizzato proprio nei casi in cui, al Pronto soccorso, si rivolgono persone che hanno subito dei maltrattamenti. Dei 180 accessi registrati, 86 hanno riguardato donne, mentre la restante parte era costituita da bambini e anziani. La procedura è già in vigore, ma con la stipula dell’intesa, siglata dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano e dal commissario dell’Asp, Mario Zappia, il rapporto interistituzionale trova un ulteriore ratifica. “E’ il consolidamento – commenta Zappia – di una attività che oggi è possibile proseguire in maniera coordinata e con un sistema di rete che agevolerà il percorso di presa in carico da parte di tutte le istituzione direttamente coinvolte. L’auspicio è che il lavoro istituzionale possa essere saldamente supportato dalle associazioni di volontariato che aderiscono al protocollo, con un lavoro sinergico e produttivo, nel rispetto dei ruoli, dei valori umani e, soprattutto, a tutela della vittime”.