Siracusa. Comitato per il nuovo ospedale: "L'area c'è, Musumeci lo sa?"
Le dichiarazioni del presidente della Regione,Nello Musumeci sulla necessità di individuare un’area per la realizzazione del nuovo ospedale del capoluogo, accompagnata dall’annuncio di voler far partire l’iter entro la fine del suo mandato convince solo in parte il “Comitato per il nuovo ospedale di Siracusa”. Lo rende chiaro in una nota diffusa nella serata di ieri, con cui il comitato esprime, da una parte, apprezzamento per l’intenzione di accelerare l’iter espressa dal presidente della Regione, notando, tuttavia, dall’altro lato, che “rischiamo di partire con il piede sbagliato” e annunciando che, se così fosse, partirebbe una battaglia dura. “Che il presidente della Regione, Musumeci, consideri la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa un’opera strategica del suo programma di governo è senz’altro positivo- fa notare il comitato- Ciò che lascia perplessi è che Musumeci parli di “individuazione dell’area” dove costruire il nuovo nosocomio. Evidentemente nessuno gli ha fatto sapere che con delibera numero 103 del 7 luglio 2017 il precedente Consiglio comunale di Siracusa, all’unanimità, l’area l’ha già formalmente individuata. Tale delibera rappresenta il punto di arrivo di un lungo e attento confronto nel corso del quale sono state valutate varie opzioni sulla base degli aspetti tecnici, urbanistici, di viabilità e vulnerabilità sismica, tenendo conto delle osservazioni ricevute dai vari soggetti interessati: uffici tecnici del Comune, Azienda sanitaria, Genio civile, Soprintendenza ai beni culturali”. Il timore espresso è che riaprire anche la fase di ricerca dell’area su cui realizzare il nuovo ospedale possa rimandarne la costruzione alle calende greche. “Del resto-conclude il comitato- dopo la delibera del luglio 2017 del precedente Consiglio comunale non c’è stata alcuna presa di presa di posizione da parte dei soggetti pubblici prima indicati volta a mettere in discussione la scelta dell’area prescelta. La stessa Asp, cui compete l’avvio dell’iter progettuale del quale non si ha notizia, non ha sollevato fino ad oggi alcuna riserva di merito”.