Siracusa. Commissioni consiliari, "manovre" in corso. Vi spieghiamo cosa succede
Grandi manovre dentro le Commissioni Consiliari. In particolare, nuovi fermenti si registrano all’interno della Quarta e della Quinta. Quest’ultima è stata ultimamente al centro di molte attenzioni, comprese quelle della Procura, per una vicenda che riguarda due consiglieri “contrapposti”. Non sarebbe comunque collegata a quella vicenda la decisione dell’attuale presidente Fortunato Minimo che avrebbe annunciato la volontà di dimettersi. Al suo posto dovrebbe subentrare Elio Di Lorenzo, della lista Garozzo. A termini di regolamento, però, Di Lorenzo dovrebbe prima entrare a far parte della Quinta Commissione. A fargli “spazio” potrebbe essere il consigliere Aloschi. Però un’operazione di questo tipo aprirebbe un “caso” politico. La presidenza sarebbe in quota Pd e pertanto spetterebbe ad uno degli altri due consiglieri democratici componenti la commissione: Moscuzza o la Princiotta. Il primo avrebbe fatto sapere di non essere interessato, la seconda – invece- sarebbe stata messa “fuori gioco” con la manovra che porta a Di Lorenzo perchè considerata come una sorta di elemento di “fastidio” politico. “Non me ne curo. Evidentemente ho due pecche: non sono di area fotiana e mi avevano sottovalutata”, commenta Simona Princiotta.
Intanto si è dimesso il vice presidente della Quarta Commissione, Alfredo Boscarino (FI). Eletta all’unanimità al suo posto Cetty Vinci. “Ambiente e sanità, servizi molto sentiti per il cittadino. Lavorerò al meglio”, le prime parole del nuovo vice presidente. Ma le dimissioni di Boscarino sembrano prefigurare anche altri scenari, con un colpo di scena: si scioglie il gruppo consiliare di Forza Italia con Assenza, Di Mauro e Boscarino pronti a confluire nel gruppo misto.
E in questo quadro si inserisce, poi, la richiesta dei gruppi della lista Garozzo che chiedono all’amministrazione la riduzione del numero delle Commissioni, portandole da 8 a 6.