Siracusa. Condannati a lavori di pubblica utilità a servizio del Comune
Chi è stato condannato allo svolgimento di lavori di pubblica utilità, potrà espiare la pena prestando la propria attività al Comune di Siracusa. Lo permette una convenzione siglata nei giorni scorsi tra il Ministero della Giustizia e Palazzo Vermexio. Dieci persone in totale, ma non più di 5 contemporaneamente, potranno lavorare gratuitamente a favore della collettività siracusana, per il periodo di tempo previsto dalla loro condanna.
Potranno collaborare alla cura e manutenzione del verde pubblico, servizi di facchinaggio, centralino, custodia, randagismo e manutenzione ordinaria. A seguirli saranno dirigenti e funzionari comunali, nominati tutor.
L’unico obbligo a carico del Comune è la stipula di assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali.