Siracusa. Confartigiano lancia l'allarme: "Siamo al collasso, senza impresa non c'è sviluppo"
Il Segretario della sede provinciale di Confartigianato Imprese Siracusa, Salvatore Puglisi, riprendendo alcuni temi contenuti nella lettera aperta del segretario regionale della Cisl, Bernava, diretta al Governo Nazionale e all’Ars, rimarca l’importanza di “un dibattito diretto e serrato sulle problematiche relative all’economia siciliana e sulla necessità di sbloccare le risorse provenienti dalla comunità europea”. Microimprese e artigiani accusano i colpi di una crisi impietosa anche a Siracusa. “Si trovano al collasso e non c’è tempo da perdere per attuare provvedimenti dai meccanismi farraginosi. Lo Stato (Serit) e gli istituti di credito, poi, hanno contribuito a ficcare chi fa impresa, iper-tassandoli. A farne le spese anche i lavoratori: senza impresa, infatti, non ci sono orizzonti di sviluppo. Noi di Confartiginato assistiamo al proliferare dell’illegalità e del lavoro sommerso. La nostra è la voce delle imprese siracusane, uomini e donne che hanno gridato sin qui nel deserto, vittime di politiche ed economie macchinose e non risolutive”, le parole di Puglisi.