Siracusa. Cittadinanza onoraria a Vincenzo Cabianca, l'urbanista del primo Prg. Moschella: "Giusto riconoscimento"
Come anticipato ieri da SiracusaOggi.it, il Consiglio Comunale di Siracusa ha dato parere favorevole alla concessione della cittadinanza onoraria a Vincenzo Cabianca. Si tratta di un noto urbanista e docente universitario. Cabianca è nato a Modena nel 1925, subito dopo la laurea in ingegneria vinse il primo premio nel concorso per il piano regolatore di Siracusa (il primo Prg). Negli anni 60 redigerà poi, con Michele Liistro e Concetto Santuccio, la seconda edizione del Prg cittadino. Progetta la sistemazioni archeologica del parco della Neapolis di Siracusa (Teatro greco, Anfiteatro romano, Latomie. E quando anche Siracusa entra nella lista Patrimonio Unesco, torna d’attualità il valore della tutela del patrimonio culturale come nel prg da lui redatto negli anni 50. È presidente onorario dell’associazione culturale Nuovo Museo Paolo Orsi (2012) e della commissione di concorso per il parco delle mura dionigiane(2013). Questo per quel che riguarda la sola Siracusa, ma l’attività cinquantennale di Cabianca spazia in lungo e in largo per l’Italia. Il conferimento della cittadinanza onoraria all’ingegnere Cabianca è, per l’assessore comunale alle Attività produttive, Fabio Moschella “il giusto riconoscimento ad un uomo che ha legato gran parte del suo prestigio professionale a Siracusa”. Moschella manifesta il suo apprezzamento per la “sensibilità mostrata dall’assessore Paolo Giansiracusa e dal consiglio comunale e per il modo autorevole con cui è stata discussa la proposta. I lavori di Vincenzo Cabianca- prosegue Moschella- hanno contribuito all’inserimento della città tra i siti tutelati dall’Unesco, un rapporto intenso, emerso attraverso le collaborazioni con Luigi Bernabò Brea e Giuseppe Voza e che si è manifestato nell’attenzione rivolta ai nostri beni culturali ed al paesaggio. Lui per primo- conclude Moschella- colse l’importanza di valorizzare il water front per rafforzare il legame tra la città e il mare”.
(foto: a destra, Cabianca)