Siracusa. Consiglio comunale, partenza caos: fuori Ansaldi, slitta il presidente
Comincia la nuova consiliatura, al quarto piano di Palazzo Vermexio. Appuntamento per i 32 nuovi consiglieri alle 10 in aula Vittorini. Tanta emozione, specie tra i volti nuovi, diverse le riconferme tra cui spicca Salvo Castagnino al quarto mandato. Prima parte della giornata dedicata al giuramento, operazioni a cui prende parte anche il sindaco Francesco Italia.
Poi spazio alla discussione ed alla votazione sul primo caso, la posizione del consigliere comunale Pippo Ansaldi eletto nella lista Lealtà e COndivisione di Siracusa ma in possibile posizione di ineleggibilità in quanto componente cda Consorzio Plemmirio. Il segretario generale del Comune, Danila Costa, aveva espresso parere di eleggibilità ma la parola finale è toccata al Consiglio Comunale. E i numeri del centrodestra hanno fatto la differenza, con Ansaldi che si ritrova così fuori dal civico consesso.
Sono stati 15 i consiglieri ad aver votato per l’ineleggibilità contro 14 e 3 astenuti tra cui lo stesso (ex) consigliere. Al suo posto, con surroga, entra in Consiglio Rita Gentile. Che però è in ferie e non rientrerà prima di sabato. Mentre la discussione in aula si accende, diventa proceduralmente impossibile procedere con l’elezione del presidente. Serve che prima avvenga la surroga. Necessario, allora, dopo una pausa dei lavori, trovare una nuova data per la seconda convocazione. Il Movimento 5 Stelel ha proposto la prima data utile, quella del 13 agosto. Ma sotto ferragosto e ferie molti altri consiglieri sarebbe più inclini ad optare per il 20 di agosto. E sarebbe il primo brutto segnale di un solito andazzo distratto dei lavori del Consiglio. La responsabilità è verso la città. Che guarda più attenta di quanto sembri.