Siracusa. Contrabbando di carburante, intercettata nave con 100.000 chili di combustibile
Nuova operazione della Guardia di Finanza di Siracusa: è stata intercettata una nave battente bandiera del Togo intenta a contrabbandare 100.000 chili di carburante. L’imbarcazione, la Grain M, è stata abbordata dai finanzieri nello specchio di mare antistante la riserva naturale di Vendicari. Scortato in porto a Siracusa è stata sottoposta a “visita doganale”, in assenza di documentazione di carico da presentare.
Una ispezione che ha permesso di rinvenire un enorme quantitativo di carburante, pericolosamente stipato all’interno di 3 cisterne convenzionali posizionate nella zona maestra dell’imbarcazione ed all’interno di una grossa cisterna, ricavata artigianalmente nella zona di sentina, sotto la linea di galleggiamento
del natante. In totale circa 100.000 chilogrammi. La motonave, già segnalata per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, trasportava anche 11,000 chilogrammi di T.L.E. e 31.000 euro circa, considerato provento della illecita attività di contrabbando di oli minerali.
Il comandante, un 25enne indonesiano, è stato posto in stato di fermo per i reati di contrabbando di olii minerali e di tabacchi lavorati esteri, nonché per il reato di riciclaggio. Denunciati a piede libero i quattro componenti l’equipaggio per il reato di favoreggiamento personale.
Il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, che coordina le indagini, mira adesso ad individuare i canali di approvvigionamento del prodotto di contrabbando ed i destinatari finali.