Siracusa. Contributi incassati illecitamente, sequestro di beni a sei imprenditori agricoli
Sequestro di beni, immobili, mobili e conti correnti, per un totale di 240 mila euro. Lo ha eseguito la Guardia di Finanza di Siracusa su delega della Procura, al termine di complesse e articolari indagini. Sequestro che riguarda i sei soci di due aziende agricole della provincia. L’indagine, coordinata dal Procuratore Capo Francesco Paolo Giordano, e diretta dal Sostituto Procuratore, Tommaso Pagano, è stata condotta dal Nucleo di Pt ed ha avuto inizio nel dicembre del 2015, a seguito di alcune anomalie emerse della documentazione di alcune richieste di contributi presentate nell’ambito dei progetti denominati “Insediamento giovani in agricoltura”. Contributi che servono per la crescita produttiva e occupazionale concessi dalla Regione, tramite l’ispettorato provinciale Agricoltura. I giovani agricoltori, secondo quanto appurato dalle Fiamme Gialle, non avevano avviato le opere progettuali presentate, ragione per cui l’ispettorato aveva revocato i pagamenti e tentato di riottenere, senza successo, la dovuta restituzione. Una serie di accertamenti hanno condotto anche alla ricostruzione dei movimenti bancari, acclarando che i sei soci delle due aziende avevano percepito 40.000 euro, accreditati sui rispettivi conti correnti.
Le somme, nel giro di qualche mese, sarebbero state prelevate in contante, senza nemmeno avviare i progetti per i quali i contributi erano stati erogati.
I sei agricoltori sono stati segnalati anche alla Corte dei Conti per il danno erariale causato.