Siracusa. Controlli a tappeto nelle zone della "movida": sanzioni per 53.000 euro
Proseguono, come disposto dal Comitato Provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Siracusa Giuseppe Castaldo, i controlli interforze antiabusivismo e parcheggiatori illegali – con la partecipazione delle Polizie Locali – nell’ambito dei servizi disposti a garantire un pacifico godimento delle vacanze estive.
In particolare, nel corso di un tavolo tecnico tenutosi ieri in Questura con la partecipazione di Ufficiali dell’Arma, della Guardia di Finanza, delle Capitanerie di Porto di Siracusa ed Augusta e dei Comandanti delle Polizie Municipali dei maggiori centri a vocazione turistico-balneare di questa Provincia, sono state definite in dettaglio le azioni sinergiche volte al controllo ed alla repressione di ogni forma di illecita presenza di commercianti e posteggiatori abusivi nelle località ove si registra il maggior afflusso di bagnanti e turisti, nel solco delle direttive ministeriali approvate a livello nazionale.
Le ultime misure vanno, peraltro, ad arricchire il già articolato sistema di controlli che da tempo sta interessando i luoghi della movida provinciale. Fino ad oggi sono state identificate 421 persone, effettuati 61 controlli amministrativi ed elevate sanzioni per 53.000 euro. A Noto , in corso Vittorio Emanuele, sorpresi due ambulanti abusivi, minori, intenti a vendere giocattoli e un venditore ambulante abusivo di frutta sanzionato anche per irregolarità riguardanti l’autocarro utilizzato. Infine, a seguito di controlli eseguiti in esercizi commerciali di ristorazione, sanzionato, per oltre 5.000 euro, il rappresentante legale di una ditta che gestisce un ristorante, il quale non aveva presentato i necessari documenti attestanti l’inizio dell’attività ed aveva occupato abusivamente il suolo pubblico. A Lentini, insieme a personale dell’ASP di Siracusa, controllato un bar del centro di Lentini che, presentando delle carenze di carattere igienico sanitario è stato sanzionato, ed un internet point, privo di qualsiasi autorizzazione per la raccolta di scommesse su eventi sportivi, sanzionato a sua volta, per un importo complessivo di 50.000 euro.I computer utilizzati per la scommesse sono stati sequestrati ed il gestore è stato denunciato per esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse.