Siracusa. Coronavirus, ipotesi proroga per Tari e suolo pubblico

 Siracusa. Coronavirus, ipotesi proroga per Tari e suolo pubblico

“Il Comune farà tutto il possibile per andare incontro alle esigenze dei cittadini, adesso danneggiati economicamente dalle misture straordinarie legate all’emergenza Covid-19”. La garanzia arriva dal sindaco, Francesco Italia, all’indomani dall’adozione da parte del Governo centrale e della Regione di una serie di misure che prevedono, tra gli altri aspetti, la chiusura di pub, discoteche, palestre, piscine e lo “stop” alle Messe con la presenza di fedeli. Non è escluso, ad esempio, il rinvio dei termini per Tari e suolo pubblico. Aspetti che saranno meglio chiariti questa mattina dalla giunta. Si prospettano, tra gli altri aspetti, variazioni da apportare al Bilancio.  “E’ indispensabile rispettare le regole- prosegue Italia- Se si è a conoscenza di persone che non lo fanno, l’ordinanza parla di isolamento fiduciario obbligatorio, occorre segnalarlo. E’ un reato penale”. Chiuse anche le autoscuole. “Il decreto è molto chiaro su questo- continua il primo cittadino- Ci si deve attenere scrupolosamente a quanto è stato stabilito, perché è l’unico modo per difenderci”. Dal punto di vista economico, attese per mercoledì le prime misure straordinarie da parte del Governo. Serviranno per mitigare gli effetti legati allo “stop” imposto e, pertanto, agli incassi che saranno inevitabilmente danneggiati da tutto questo. “Noi, invece, a Siracusa- aggiunge Italia- faremo la nostra parte per quanto riguarda gli aspetti legati alle nostre competenze”. Intanto non è escluso nemmeno che l’inizio degli Spettacoli Classici al Teatro Greco possano slittare di qualche settimana rispetto al previsto inizio. Nel caso in cui dovesse essere necessario, si arriverebbe, comunque, anche all’annullamento. “Ovviamente non dobbiamo arrivarci- dice ancora Italia- Dipende molto dal senso di responsabilità, dalla capacità di pensare a tutto quello che azioni irresponsabili di ogni cittadino possono determinare in capo agli altri”. Infine una sollecitazione.  “Il momento di difficoltà di adesso -conclude- può consentire di attivare un percorso che ci consenta di superarlo nel tempo più breve possibile”.

 

Potrebbe interessarti