Siracusa. Criminalità, ecco i numeri. Meno arresti, più denunce
Aumenta l’incidenza della criminalità in provincia di Siracusa. In altri termini, significa che aumenta il numero di denunce e arresti sommati gli uni agli altri. Sono i dati che emergono dall’ultimo rapporto presentato dalla questura questa mattina, in occasione della presentazione delle celebrazioni per il 162° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Nel periodo maggio 2013-aprile 2014, la polizia ha effettuato 2 mila e 76 provvedimenti per ipotesi di reato (arresti e denunce) contro i mille 845 dello stesso periodo dell’anno precedente. Meno arresti, 271 contro 442, ma più denunce. mille 703 contro le mille 407 dell’anno precedente. I minori arrestati sono stati 16, un numero inferiore rispetto al 2013, quando le gli arresti di minorenni sono stati 25. E’ aumentato, tuttavia, il numero di ragazzini denunciati: 86 contro i 71 dell’anno scorso.
Un anno in cui sono stati commessi sei omicidi, mentre nel 2013 si era verificato un unico caso del genere. I tentati omicidi sono stati, invece, più numerosi lo scorso anno: 10 contro i 4 di quest’anno. Tra i casi “risolti”, l’arresto di Niky Nonnari, ritenuto l’assassino di Savo Miconi, ucciso davanti al Tempio d’Apollo il 20 dicembre scorso, durante la processione dell’Ottava di Santa Lucia.
La Squadra Mobile di Siracusa ha anche eseguito, lo scorso febbraio,un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Catania a carico di Pasqualino Mazzarella, ritenuto uno degli autori dell’omicidio di Liberante Romano, probabile regolamento di conti tra gruppi criminali che si contendevano, nel 2002, la leadership del clan Bottaro.Attanasio
Diminuiscono i furti denunciati: 163 contro 197. In aumento, però, le rapine, anche se il dato, in realtà, è molto vicino a quello dell’anno precedente: 29 rapine quest’anno, 27 lo scorso. Le estorsioni denunciate sono state 19. L’anno scorso, una in meno; 4 gli incendi dolosi.
Nell’ambito dei furti, diminuiscono quelli in abitazione: 579 contro 662. Più o meno invariato il dato relativo ai furti ai danni di esercizi commerciali: 154 contro 155. In aumento i furti d’auto:244 contro 199, mentre 136 motocicli sono stati rubati nel periodo maggio 2012-aprile 2013 3 altrettanti con l’ultimo aggiornamento.
Entrando nel dettaglio dell’attività dei diversi reparti della polizia, l’Anticrimine si è occupata in maniera particolarmente attenta degli atti persecutori, anche in considerazione del significativo numero di denunce presentate, 52. In quest’ambito sono sati emessi 9 ammonimenti per stalking e 6 per violenza di genere.
Impegno straordinario nell’ambito dell’immigrazione. Insieme al Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica di Siracusa, sono state fermate o deferite all’autorità giudiziaria 60 persone, accusate a vario titolo di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Da evidenziare, l’operazione Tessa, che la scorsa estate ha portato a individuare un gruppo di cittadini stranieri, prevalentemente egiziani ed eritrei, che avrebbero organizzato e promosso delle traversate reclutando connazionali e altri stranieri interessati ad arrivare illegalmente sulle coste italiane.
In tema di contrasto allo spaccio di stupefacenti, sono state arrestate 30 persone, con il sequestro di ingenti partite di droga. E’ un versante, quello dell’uso e dello spaccio di stupefacenti, che rimane di stretta attualità. Un fenomeno che, spiegano le forze dell’ordine, è innescato e indotto dalle organizzazioni della criminalità organizzata.
Tra le operazioni di rilievo, l’emissione, lo scorso giugno, di 9 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Dda della Procura distrettuale della Repubblica di Catania nei confronti di presunti responsabili di estorsione perché , in concorso tra loro, con la minaccia implicita di appartenere o essere contigui al clan “Bottato-Attanasio”, avrebbero costretto il titolare di un negozio di moto e auto a cedere loro diversi mezzi o, comunque, a rinunciare a riscuoterne il prezzo.
Risale, invece, allo scorso ottobre, l’arresto di 3 persone , dopo la denuncia di un rivenditore di auto di Pachino, che aveva ricevuto un sms dal chiaro tenore estorsivo . Uno dei tre presunti responsabili in passato era accostato al clan Trigilia, che opera nella zona sud della provincia.
Infine le attività della polizia di prossimità: l’iniziativa “Angeli custodi” per la prevenzione e il controllo degli istituti postali della città nei periodi più sensibili, l’iniziativa “Non lasciamoli inTruffolare, per sensibilizzare gli anziani alle truffe che prendono di mira soprattutto i pensionati e il Piano Scuole, con controlli anche sui bus che trasportano gli studenti negli istituti scolastici, anche con l’impiego di unità cinofile, per contrastare l’uso e lo spaccio di droga in prossimità delle scuole.