Siracusa. Croci dipinte e bottiglie nere appese, l'inquietante messaggio recapitato alla scuola Capuana
Inquietanti segni lungo la recinzione esterna dell’istituto Capuana, in via Augusta. Quando insegnanti e genitori hanno raggiunto la scuola hanno subito notato le croci nere disegnate all’ingresso con della vernice spray. E poi ancora bottigliette colorate di nero appese a poca distanza una dall’altra.
Comprensibile la preoccupazione di fronte ad una simile scena. E’ stata subito avvisata la Questura. Sul posto sono arrivati gli agenti e la Scientifica per i rilievi del caso.
Gli investigatori si mostrano moderatamente ottimisti circa una rapida soluzione del caso. Stanno ascoltando testimoni e analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.
Non è esclusa nessuna ipotesi, dalla bravata al “messaggio” diretto alla scuola, che fa parte del comprensivo Martoglio, o a qualche insegnante. In passato ci sarebbero stati episodi di crocifissi rotti all’interno di altre scuole siracusane. Alla Capuana non c’è stata comunque effrazione.
La scuola è frequentata da bambini piccoli ed è sede di protezione civile. La responsabile del plesso parla di grande sorpresa ma evita di dare una qualche precisa connotazione dell’episodio, in attesa delle decisioni della Polizia.