Siracusa. Cultura batte paura: 1.400 visitatori per la domenica gratis in parchi e musei

Musei e parchi archeologici aperti gratuitamente in Sicilia anche ieri, prima domenica di marzo. L’iniziativa è ormai una consuetudine per l’Italia ma nelle settimane dell’allerta coronavirus si temevano restrizioni. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha invece confermato la tradizione degli ingressi liberi per la prima domenica del mese.
Ottanta i musei e gli spazi culturali che cittadini e turisti hanno potuto visitare, approfittando anche delle favorevoli condizioni meteo in tutta l’Isola. Ricca l’offerta di Siracusa che si conferma comunque tra le aree più attrattive della regione. In cima alla “graduatoria” c’è la Valle di Templi, con oltre 5mila visitatori, seguita dal Parco di Selinunte (2.200), dal Teatro Antico di Taormina (1.500) e dall’Area archeologica di Siracusa (1.400).
“La folla di visitatori registrata nella mattinata di oggi nei luoghi di cultura – ha commentato il governatore – conferma la gran voglia di normalità da parte dei siciliani, pur nella emergenza sanitaria che investe buona parte dei Continenti. La nostra Isola si sta rivelando una terra sicura, grazie alla prudenza e alla responsabilità di ognuno”.
A favorire l’afflusso di visitatori anche la ricorrenza della Giornata internazionale delle guide turistiche. Gli appuntamenti di Siracusa e Noto hanno incontrato particolare favore. In centinaia, nel capoluogo, si sono messi pazientemente in fila per scoprire il preziosissimo monetiere della città, simbolo della grande potenza economica che fu, dei suoi fiorenti scambi e della capacità artigianale della Pentapoli.
Il 10 marzo si ripete con la giornata regionale dedicata alla memoria di Sebastiano Tusa, l’assessore ai Beni Culturali che ha perduto la vita in un tragico incidente aereo.