Siracusa. "Cure alternative, no Tso", lettera di Astrea al sindaco
Cure alternative al posto del Tso, il trattamento sanitario obbligatorio, per i malati psichici. E’ la richiesta che l’associazione “Astrea” nata in memoria di Stefano Biondo avanza al sindaco, Giancarlo Garozzo. La presidente, Rossana La Monica (sorella di Stefano) consegnerà domani una lettera al primo cittadino, proprio per rendere ufficiale la richiesta rivolta al Comune. La scelta di domani non è casuale. Sarebbe stato, infatti, il compleanno di Stefano. Il Tso, secondo l’associazione “Astrea”, dovrebbe essere disposto solo in ultima analisi, puntando invece alle cure alternative, con la protezione adeguata delle persone che, nel caso di trattamento obbligatorio, possano godere di garanzie in termini di diritti. “Non è stato così per Stefano, Francesco, Andrea, Giuseppe, Mauro, Massimiliano. Ne sono convinte le loro famiglie, certe che i loro cari sarebbero ancora vivi se le condizioni fossero state diverse”. La richiesta viene avanzata in occasione del quarto anniversario della onlus “Astrea”. “Ogni anno gli astreini organizzano una grande festa che ha sempre un risvolto sociale o culturale-spiega La Monica-L’anno scorso sono state abbellite le fontane di piazza Santa Lucia in stile Gaudì, mentre prima erano vasche in totale stato d’abbandono. Stavolta – dice la presidentessa dell’associazione in memoria di Stefano Biondo – abbiamo scelto d’esser ancora più incisivi per chi soffre di disagio psichico”.