Siracusa. Differenziata al 35%, prorogato al 30 novembre il termine per raggiungerlo: scongiurato il rischio stangata
L’ipotesi era stata paventata da diverse settimane. L’ufficialità è arrivata con la firma di un’ordinanza da parte del presidente della Regione, Nello Musumeci ieri. Il documento prevede il ricorso, fino alla fine di novembre, ad una “speciale forma di gestione dei rifiuti, reiterando parzialmente le ordinanze precedenti, al fine di evitare emergenze igieniche” legate alla gestione dei rifiuti. I Comuni, entro il 30 giugno dovranno attuare interventi incisivi per incrementare la percentuale di raccolta differenziata. Entro luglio le amministrazioni comunali dovranno comunicare alla Regione quanto fatto e quanto intendono fare. Per il momento, dunque, l’ipotesi di una stangata a carico dei Comuni siciliani che non hanno raggiunto entro la fine di maggio il 35% di raccolta differenziata è scongiurata. La conseguenza sarebbe stata l’aumento della Tari a carico dei cittadini. L’ordinanza prevede una serie di passaggi tecnici per la gestione dei rifiuti differenziati. In sostanza il tutto si traduce nell’opportunità di accelerare il percorso verso il raggiungimento di quanto intimato dall’Unione Europea.
Siracusa, alla fine di maggio, è arrivata ad una percentuale di differenziata del 15.98%. “Nell’ultima settimana del mese scorso la percentuale è stata del 21,12. Secondo le stime del gestore del servizio di igiene urbana la raccolta differenziata per le zone ove è stata avviata è pari al 42%”, spiega il dirigente comunale del settore , Gaetano Brex. “Si confida nella collaborazione dei cittadini per raggiungere l’obiettivo di raccolta differenziata del 35 per cento nel minor tempo possibile”.