Siracusa. Differenziata, test per 4.500 utenze: Cassibile e Belvedere, pronti attrezzature e calendario
Saranno le 4.500 utenze circa delle frazioni di Cassibile e Belvedere a “sperimentare” la raccolta differenziata estesa a tutte le frazioni. Insomma, quella vera e non limitata alla sola carta e plastica.
Il via al servizio nel giro di tre settimane al massimo. Entro novembre verranno distribuite ai residenti le attrezzature necessarie per poter differenziare: mastelli, sacchetti, glossario, guida e calendario. L’annuncio ufficiale settimana prossima in conferenza stampa al Vermexio.
I sacchetti colorati aiuteranno a “dividere” le varie frazioni: carta, plastica, vetro e umido. Le modalità di conferimento vengono illustrate in un opuscolo che verrà consegnato insieme a tutto il materiale, insieme ad una sorta di “dizionario” per conoscere la differenziata parola per parola. Il meccanismo è semplice, quello già in uso in vari centri anche della provincia siracusana. In giornate della settimana prestabilite, si lasciano davanti la porta di casa – negli orari stabiliti – i sacchetti con le frazioni indicate. Così, ad esempio, il lunedì potrebbe essere la giornata della carta (sacchetti di un predeterminato colore), il mercoledì il vetro (altro colore), il venerdì l’umido (ancora altro colore) e così via. Igm, che si è aggiudicata il servizio, ha tutto pronto in magazzino. Inclusi i nuovi mezzi da utilizzare per la raccolta. Dopo il test di rodaggio a Cassibile e Belvedere si passerà, nel 2018, al resto del capoluogo.
Attenzione, è bene precisare che Fontane Bianche e le altre contrade balneari rimarranno agganciate al vecchio sistema: niente porta a porta, solo servizio di prossimità. Ovvero conferimento in cassonetto. Quei cassonetti che da Siracusa, Cassibile e Belvedere invece sono destinati a sparire.
Il ritardo nella partenza della sperimentazione è collegato a vari fattori. Uno di questi, la ricezione della banca data Tari del Comune di Siracusa. Il faldone è arrivato solo nelle settimane scorse negli uffici del gestore. La banca dati è importante perchè fornisce il numero di utenze da servire. Ma leggere quei numeri è complesso: ci sono molti “doppioni” e bisogna capire caso per caso se si tratti di seconde abitazioni o pertinenze (garage, ndr).
Servirà un confronto con l’ufficio tributi per “dirimere” i nodi più complessi.