Siracusa. Disagi per i pazienti cardiopatici di una struttura privata: l'Asp cerca soluzioni
Un budget limitato, un servizio non idoneo alle necessità di chi ne usufruisce. Sarebbe questa la situazione che si è venuta a creare in una struttura privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale e che si occupa di pazienti cardiopatici. Una delegazione dei cittadini che si sottopongono alla riabilitazione cardiologica di cui necessitano ha incontrato, questa mattina, il nuovo direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta con l’obiettivo di ottenere delle garanzie sul potenziamento del servizio, condizionato, secondo quanto spiega una nota dell’Asp, dai limiti di budget assegnati dalla Regione. Rassicurazioni da parte del general manager, che ha assicurato l’intenzione di ricercare, “in sintonia con l’assessorato regionale della Salute, le possibili soluzioni, che non possono che passare da un’efficiente integrazione tra l’offerta pubblica e quella privata”. La struttura in questione non è, comunque, l’unica in grado di fornire questo tipo di prestazioni, dato sottolineato da Brugaletta nel corso dell’incontro con i pazienti. L’interlocuzione con la Regione dovrebbe, comunque, partire già domani.