Siracusa. Caritas e Comune insieme per garantire una casa a chi non ce l'ha
Un platfond di 40.000 euro per aiutare famiglie siracusane senza casa e in difficoltà economica. Una misura di supporto e sostegno possibile grazie al protocollo siglato questa mattina dal Comune di Siracusa e dalla Caritas diocesana. Proprio dall’esperienza dell’ente guidato da padre Marco Tarascio nasce l’importante misura di housing source.
Una casa ai senza dimora per uscire dal disagio sociale. Questo il senso del protocollo, operativo da gennaio. Attraverso un rilevatore creato dalla Caritas siracusana insieme all’Università di Catania, e già in uso a Pistoia e Bologna, si stabiliranno le famiglie che riceveranno il prezioso aiuto. Chi ha ricevuto uno sfratto esecutivo, gli homeless inseriti nella graduatoria potranno contare sulle garanzie economiche che saranno fornite ai proprietari di casa da Comune e Caritas. Quest’ultima proverà a farsi carico anche delle utenze e della ricerca di un lavoro. Gli assistenti sociali collaboreranno attivamente, a fianco degli operatori Caritas.
Con la somma a disposizione si stima di poter fornire un aiuto concreto a circa 10 o 12 famiglie. Ma sono oltre 150 gli sfratti esecutivi nella sola Siracusa, con 40 famiglie segnalate dalla Caritas in forte difficoltà.
Oggi una famiglia senza fissa dimora costa alle casse pubbliche 55 euro/giorno per un minore, 50 euro/giorno per la madre, 18 euro/giorno per padre. Somme che le politiche sociali investono in accoglienza presso strutture protette.