Siracusa. Disagio, la Caritas tira le orecchie alla politica: "molti non sanno come si arriva in periferia"

Sono parole destinate a lasciare un segno e forse solleticare qualche reazione quelle affidate ad un pensiero “social” da padre Marco Tarascio, responsabile della Caritas Diocesana. Il riferimento, neanche troppo velato, alla campagna elettorale in atto nel capoluogo. “In questi giorni mi chiedo: come mai tutto questo interesse per la periferia siracusana?”, l’interrogativo (retorico) di partenza. Meglio illustrato dalla specifica “dato che nessuno si è mai preoccupato di essa”.
La Caritas che da sempre contrasta il disagio, tira insomma le orecchie ai candidati che guardano a palazzo Vermexio a suon di slogan. “Per chi vuol capire (cosa è la periferia, ndr) sarebbe più giusto sapere dove si trova, dato che molti non sanno neppure come arrivarci” è la pungente chiosa di padre Marco Tarascio. Insomma, più realismo e meno spot. Le chiacchiere, per la Caritas, stanno a zero. C’è un disagio che pochi vedono ma che tanti richiamano, senza contrastarlo.