Siracusa. Doppi turni alla Archia per un'aula mancante nel "derby" di via Asbesta. Famiglie nel caos
Dopo il “no” del Consiglio d’Istituto della Giaraca’ alla concessione di un’aula nel plesso di via Asbesta, alla dirigente scolastica del comprensivo Archia non rimane che la scelta dei doppi turni. Dal 9 ottobre via alla rotazione per garantire a tutti gli studenti locali adatti allo studio dopo il caso di cui co siamo ampiamente occupati nelle settimane scorse.
Tra accuse che rimbalzano tra istituti (3 in unico plesso distaccato in via Asbesta), in mezzo adesso ci sono gli alunni e le loro famiglie che, con i doppi turni, vedono rivoluzionata la normale organizzazione. In una storia in cui tutti vantano ragione e nascondono una parte di torto, sorprende il ruolo salomonico dell’amministrazione comunale che decide di non decidere nel nome dell’autonomia scolastica. Ma è evidente che qui occorre un giudice arbitro terzo, specie se proprietario dei locali. Non per tutelare una dirigenza rispetto ad un’altra ma per far sentire i giovani studenti tutti uguali e degni di tutela di fronte al diritto alla studio. Iscrizioni in sovrannumero e laboratori essenziali per non mortificare l’offerta formativa sono frasi da battaglia per adulti non spiegazioni accettabili da bambini e famiglie che, alla Giaraca’ come all’Archia, non hanno colpe e responsabilità.