Siracusa. Due uomini allontanati dal bar dopo un bacio: "L'omofobia non c'entra"
A passare per omofobo non ci sta proprio. Stefano Gentile è il titolare del Cafè Archimede e dopo l’esplosione del caso dei due uomini che sarebbero stati invitati ad allontanarsi dopo un bacio, ci tiene a raccontare la sua versione dei fatti.
Seduto ad un tavolino del caffè di piazza Archimede, sottolinea anzitutto che si sarebbe comportato allo stesso modo anche se di fronte si fosse ritrovato una coppia etero. “Senza ombra di dubbio. E non è questione del bacio”, spiega. “Le effusioni erano diventate troppo appassionate. In maniera molto pacata mi sono avvicinato ed ho chiesto gentilmente di contenersi per questione di decoro o di spostarsi all’interno. Ma, ripeto, lo avrei fatto anche con una coppia composta da uomo e donna”.
Il titolare del Cafè Archimede non nasconde la sua sorpresa per le accuse ricevute, specie dopo la pubblicazione su Facebook di racconti e commenti. “Ci eravamo lasciati quasi con una stretta di mano, ero convinto fosse finita lì. Comunque voglio davvero chiarire questa vicenda: ho invitato domani il vicesindaco Francesco Italia, il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini, e i due ragazzi. Non solo – dice ancora Stefano Gentile – sono il primo a sostenere e promozionare l’iniziativa di Arcigay che durante il corteo finale dell’Onda Pride darà vita proprio qui in piazza ad un bacio collettivo contro l’omofobia. Condivido senso e messaggio dell’iniziativa”.