Siracusa e Augusta, nuova vita per due fari: bando dell'Agenzia del Demanio
A bordo della nave scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci, l’Agenzia del Demanio e Difesa Servizi Spa hanno presentano il terzo bando di gara del progetto Valore Paese Fari. Dopo il successo dei due bandi precedenti con cui sono stati assegnati 24 tra fari, torri ed edifici costieri, la nuova edizione coinvolge 17 beni che saranno recuperati e sottratti al degrado grazie a progetti imprenditoriali innovativi e sostenibili, nel pieno rispetto della tutela e salvaguardia del territorio. Due strutture sono nel siracusano: il faro di Capo Santa Croce di Augusta e il Faro Dromo Caderini, all’interno della riserva naturale Saline. Il bando si chiuderà il 29 dicembre prossimo.
Il Faro di Capo Santa Croce si trova a Sant’Elena, una frazione di Augusta. Fu costruito nel 1859 su un promontorio roccioso di calcare bianco che si allunga sul mare Ionio per circa 200 metri. E’ di proprietà dello Stato (gestione: Agenzia del Demanio). Ha una superficie di 1.307 metri quadrati. Usi ammessi: destinazione culturale, scientifica, didattica, ricreativa con la possibilità di sviluppare una parte da destinare a foresteria. Concessione di valorizzazione fino ad un massimo di 50 anni.
Il Faro Dromo Caderini è costituito da una torre rettangolare a due piani, inserita in un edificio rettangolare. E’ di proprietà dello Stato (gestione: Difesa Servizi S.p.A.). Ha superficie pari a 424 metri quadrati. Usi ammessi: attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali. Il bando di gara propone una concessione fino a 19 anni.
foto dal web: faro dromo Caderini