Siracusa e i rifiuti in strada, "il gestore attuale faccia regolarmente il suo fino alla fine"

 Siracusa e i rifiuti in strada, "il gestore attuale faccia regolarmente il suo fino alla fine"

Scatta quella che dovrebbe essere l’ultima proroga ad Igm per il servizio di igiene urbana. Entro la fine di giugno attesa la stipula del nuovo contratto con la ati Ambiente 2.0 e il debutto delel novità previste nel capitolato tra cui, la principale, relativa al massiccio ricorso alla differenziata.
“Nell’ultimo mese si è osservato un allentamento vistoso del servizio di gestione dei rifiuti. La città ha visto in ogni quartiere cassonetti ultrapieni e in molti casi spazzatura nelle aree perimetrali dei cassonetti. Il servizio di raccolta dei rifiuti non è avvenuto in maniera regolare non solo nei quartieri periferici o balneari ma anche al centro, nelle zone turistiche, recapitando ai tantissimi visitatori un biglietto da visita non degno di una città millenaria come la nostra”, fa notare il presidente dell’associazione Rifiuti Zero, Salvo La Delfa. “L’allentamento del servizio di gestione dei rifiuti – prosegue – è avvenuto in concomitanza con le procedure di aggiudicazione provvisoria della gara di appalto all’Ambiente 2.0 e alle disposizioni dell’assessore Coppa di eliminare alcuni servizi aggiuntivi quali la guardiania della discarica di Cardona, il lavaggio dei cassonetti”. Quest’ultimo servizio, in realtà, ripreso proprio per il mese di giugno.
Ma per La Delfa, “l’atteggiamento di riduzione delle prestazioni da parte dell’attuale gestore è sicuramente ingiustificato, in quanto anche in regime di proroga il gestore sta percependo il canone mensile di 1,4 milioni di euro al quale dovrebbe corrispondere un servizio di qualità adeguata”.
Un duro affondo che prosegue con una chiara richiesta: “l’attuale gestore faccia la sua parte ed adempia almeno a quanto richiesto dal capitolato di appalto del 2003”. Il compito di vigilare sulle inadempienze, ricorda l’associazione Rifiuti Zero Siracusa, compete all’amministrazione comunale. Frase che vale come richiesta di sanzioni nei casi previsti.

 

Potrebbe interessarti