Siracusa e il nuovo ospedale, striscioni in corso Gelone “benvenuto” per la Commissione
Nottetempo sono comparsi degli striscioni con cui si chiede di accelerare per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Pare un’accoglienza studiata ad hoc per la commissione regionale Sanità che oggi si riunisce in delegazione a Siracusa, nella sede dell’Asp di corso Gelone. Gli striscioni sono stati affissi all’inizio della centrale arteria, proprio lungo la recinzione del “vecchio” Umberto I: “30 anni di chiacchiere non sono bastate/Siracusa aspetta il nuovo ospedale”, recita. Il secondo campeggia accanto al Pantheon, a due passi dalla direzione generale dell’Asp: “Speranza tradite, promesse vane…il nuovo ospedale è priorità provinciale”, vi si legge.
Gli striscioni non sono stati ancora rivendicati e restano “anonimi”. Di certo sono parole che rendono evidente il sentimento comune dell’opinione pubblica siracusana sul centrale tema della costruzione del nuovo ospedale: troppi anni, troppe proclami, nessun risultato. Della nuova struttura sanitaria oggi non è certa neanche l’area su cui costruirlo. Quanto all’iter, chiara la volontà regionale di accelerare sino al punto di pensare di prendere il controllo delle operazioni con una approvazione in variante. Il Consiglio comunale rumoreggia e rivendica il suo ruolo e le sue competenze in materia anche se lo stesso super-perito chiamato dall’Asp per valutare le quattro aree idonee alla costruzione del nosocomio, in una nota del 31 maggio, rivela come la legge potrebbe consentire alla Regione di approvare il progetto senza passare dalle sedi istituzionali di Siracusa, in quanto progetto sovracomunale.