Siracusa e il prestito del Caravaggio: Sgarbi provocatorio, ma c'è chi invoca la piazza
Resta acceso a Siracusa il dibattito sul prestito del Caravaggio a Rovereto. Mentre Vittoria Sgarbi contrattacca anche attraverso un video pubblicato sulla sua pagina social, non si arrestano le posizioni contrarie alla partenza del delicato Seppellimento di Santa Lucia dalla Badia di piazza Duomo.
“Vittorio Sgarbi, con le sue parole, insulta l’intelligenza di ogni persona di buonsenso”, commentanto dall’associazione Dracma. “La stucchevole vicenda rischia di assumere toni tanto grotteschi quanto paradossali. Sgarbi, che tra le altre cose è il presidente del Mart di Rovereto, impari a rispettare Siracusa ed i siracusani, soprattutto nei modi e nel metodo. Il Seppellimento di Santa Lucia è opera fragile, delicatissima e fonte di attrazione e richiamo per il turismo aretuseo, in piena crisi dopo la pandemia Covid. Lo spostamento potrebbe irreparabilmente danneggiarla. Tutto ciò è impensabile. Sgarbi, peraltro, conosce bene il Sud est della Sicilia, per falsamente affermare che la stagione finisce a Settembre. Per fortuna le nostre temperature permettono di godere dei nostri beni culturali per tutto l’anno. Al contrario di ciò che avviene in altre parti d’Italia. Ci saremmo aspettati una promozione diversa del nostro territorio, invece che dovere ricevere calunnie e profonda mancanza di rispetto da un personaggio pubblico”, si legge nella nota dell’associazione culturale. “Siamo pronti, da subito, a scendere in piazza, a fianco di chi questo scempio vuole evitarlo. Per Siracusa e per la nostra storia”, assicurano con un richiamo alla chiamata dello storico dell’arte, Paolo Giansiracusa.
Anche SiciliAntica e BC Sicilia, associazioni regionali, si somo schierate nelle ore scorse contro ogmi ipotesi di prestito del grande e delicato dipinto.