Siracusa. Edilizia Scolastica: "Somme dal fondo di riserva del sindaco e dai lavori pubblici"
” Lo stato di salute degli edifici comunali versa in uno stato irreversibile e ha bisogno di interventi urgenti e non più rinviabili a causa delle condizioni disagiate e di effettivo rischio sicurezza”. La sollecitazione parte da “Cantiere Siracusa”, attraverso le parole del portavoce Gianluca Scrofani e dei consiglieri comunali Chiara Catera ,Sergio Bonafede,Tonino Trimarchi e Pippo Impallomeni.
“Serve un piano di indagini diagnostiche, di adeguamento antisismico e strutturale degli edifici per rendere sicure le scuole- proseguono gli esponenti di “Cantiere Siracusa” – Un piano di anagrafe capace di offrire un quadro reale delle priorità degli interventi ordinari e straordinari da pianificare in maniera pluriennale ed evitare interventi tampone che rispondono alla esclusiva sollecitazione politica”. Il tema è affrontato attraverso un atto di indirizzo, con cui si chiede “che ad integrazione delle esigue somme nel capitolo dedicato a edilizia scolastica, vengano utilizzate il 30% delle somme destinate ad investimenti in tema di lavori pubblici e il 30% di quelle del fondo di riserva del sindaco.
Il vincolo delle voci e del fondo di riserva in particolare, vorrebbe dire per noi -concludono Scrofani e i consiglieri comunali di “Cantiere Siracusa”- un impegno formale da parte dell’amministrazione comunale nei confronti di un tema di straordinaria importanza che merita l’impiego più efficace delle somme”.