Siracusa. Elezioni il 10 giugno? Vinciullo: "Impossibile, il secondo turno coincide con gli esami di Stato"
Spostare di una settimana il giorno delle elezioni amministrative. Non il 10 giugno ma il 17 o, anticipandolo, il 3 giugno. Vincenzo Vinciullo fa presente un problema che sembra essere sfuggito. “Il 24 giugno, data in cui si svolgerebbe il secondo turno- spiega Vinciullo- saranno già iniziati da alcuni giorni di esami di Stato, che prevedono diverse prove, la terza il 25 giugno”. Tempi, quindi, che non consentirebbero di adeguare le strutture scolastiche alle esigenze dell’uno e dell’altro appuntamento secondo l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars. “E’ evidente-osserva- che non è possibile spostare gli esami, che si tengono, in Italia e nel resto del mondo, dove ci sono istituti italiani, tutti lo stesso giorno, ancorché a distanza di ore.Appare necessario che sia il Governo regionale a cambiare la data delle elezioni, in quanto un numero considerevole di Istituti scolastici sono sede di Esami di Stato.Avendo i cittadini elettori ognuno già la scheda elettorale con l’indicazione della scuola e indirizzo dove votare, è chiaro che i Comuni non possono spostare queste sedi di seggi, in quanto dovrebbero stampare, per migliaia di cittadini, la nuova scheda, cosa che, a cominciare dalla città di Catania, passano per Messina e Siracusa, non è possibile fare”. La sollecitazione è, dunque, rivolta alla Regione, affinchè la data delle amministrative non sia fissata davvero per il 10 giugno per evitare “disagi incalcolabili per studenti, elettori e cittadini”.