Siracusa. Emergenza casa: Villa Incorvaia e Social Housing i progetti delle politiche sociali
“Quella del diritto alla casa è una delle questioni alle quali l’Amministrazione ha sempre creduto e per la quale sta cercando adeguate soluzioni”. Lo dichiara l’assessore alle Politiche sociali e abitative, Rosalba Scorpo, in una sorta di replica indiretta alle accuse dei giorni scorsi di Forza Italia, firmate dal coordinatore provinciale Edy Bandiera.
“L’assessorato è impegnato a trovare soluzioni per arginare il fenomeno. Tante famiglie sono costrette, loro malgrado, ad affrontare il terribile problema dello sfratto non avendo più le possibilità di pagare l’affitto a causa della crisi”, prosegue la Scorpo.
“Sono tanti i nuclei che chiedono un supporto ai servizi sociali, ed è per questa ragione che stiamo cercando di attivare delle strategie operative. Nessuna inerzia e disattenzione, quindi; il Comune conosce bene le difficoltà di queste famiglie e a questi problemi sta cercando di porre rimedio. Tra le azioni già avviate, vorrei ricordare l’atto d’indirizzo già approvato in Giunta, che consentirà a breve di dare vita a una manifestazione d’interesse per la gestione del servizio di ricovero per i senza tetto, nel particolare uomini, nella struttura comunale di villa Incorvaia per continuare a fronteggiare l’emergenza abitativa e garantire l’esistenza di un punto di ricovero notturno a tutela della dignità delle persone. L’Amministrazione – dice l’assessore Rosalba Scorpo – sta inoltre valutando la possibilità di dare vita, con la collaborazione della Caritas, a un progetto denominato Social housing first, che consentirà a una decina di nuclei familiari disagiati, opportunamente valutati dai Servizi sociali, di avere garantito per un anno il pagamento dei canoni di locazione, spese che verranno sostenute in equa-ripartizione dall’ente benefico e dal Comune. Non bisogna inoltre dimenticare che, l’Amministrazione Garozzo è intervenuta anche nell’assegnazione di decine di alloggi popolari a famiglie aventi diritto. Di questo ringrazio della fattiva collaborazione tanti cittadini onesti, i quali si sono resi conto che favorire l’abusivismo danneggia, in primis, coloro i quali chiedono legalmente il diritto ad un’abitazione”.