Siracusa. Escalation della criminalità, i sindacati: “Colpa del degrado, serve un’alleanza sociale”
“Il susseguirsi di episodi intimidatori consumati con logiche criminali ai danni di operatori economici trova le sue radici nell’imbarbarimento della nostra comunità, precipitata nel degrado morale”.
Un giudizio duro quello espresso dai sindacati Cgil, Cisl e Uil a pochi giorni dall’ultimo attentato intimidatorio ai danni di attività commerciali del capoluogo. Un fenomeno che preoccupa e che è anche oggetto di attenzione da parte del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, con la richiesta, da parte delle associazioni di categoria, di misure che possano restituire un minimo di serenità a negozianti ed esercenti.
La spiegazione di questa recrudescenza, secondo il sindacato , non sarebbe riconducibile ad alcun abbassamento del livello di guardia da parte chi chi è “preposto alla sicurezza del territorio, che continua a combattere i poteri criminali e a difendere i cittadini”.
Le organizzazioni sindacali ricordano come “sacche sociali sempre più ampie siano relegate ai margini della nostra composizione sociale e territoriale, divenendo facile preda di associazioni criminali sempre alla ricerca di manovalanza prezzolata”.
La strada da seguire sarebbe, pertanto, “ricostruire dalle fondamenta una cultura della legalità ad ogni livello capace di ridare un senso civile e di fiducia alla vita delle persone, a partire dal rispetto delle regole di cittadinanza e di legalità nel lavoro e per il lavoro, unico baluardo per ridare dignità alle famiglie, tante, oggi in profonda sofferenza e in qualche caso pericolosamente esposte al rischio di devianza”. Molto conterebbe l’assenza di lavoro, il lavoro nero o grigio”.
Dopo questa disamina, i sindacati invitano “politica, istituzioni, sindacati e associazioni datoriali ad unirsi in una alleanza sociale in grado di invertire una rotta che rischia sempre più di sfuggire a qualunque controllo in termini di legalità, di lotta alla criminalità organizzata e di dignità sociale della nostra comunità e che sostenga con forza il lavoro quotidiano e incessante delle forze dell’ordine”.