Siracusa, esplode la “voglia” di treno: Confcommercio stimola, la politica risponde

L’arrivo del Frecciabianca in Sicilia (ma non ancora a Siracusa) sembra aver acceso la “febbre” del treno. Collegamenti, infrastrutture, stazioni: anzitutto quella di Siracusa. Confcommercio ha chiamato a raccolta la delegazione politica aretusea e, nel corso di un incontro in remoto, ha presentato le richieste della categoria in tema di trasporto ed in particolare trasporto ferroviario.
Elio Piscitello, presidente di Confcommercio Siracusa, ha puntato sul raddoppio dei binari “al fine di ridurre i tempi di percorrenza e consentire futuri investimenti per l’alta velocità e soprattutto potenziare la tratta Siracusa-Palermo attraverso la percorrenza diretta di alcuni treni. La tratta attuale prevede un doppio passaggio per la stazione di Fontanarossa. Merita una grande attenzione anche la tratta Siracusa-Gela per collegare il Sud-est della Sicilia almeno fino a Comiso, mettendo in relazione anche i due aeroporti”. Ribadita la necessità di avere Siracusa “come stazione terminale per la Sicilia orientale”.
Ad illustrare la situazione, con vista sul futuro, è stato Paolo Ficara, parlamentare siracusano e vice presidente della commissione Trasporti. “Stiamo lavorando per il 2024 quando grazie all’arrivo dei mini-freccia, la Palermo-Siracusa sarà servita in un modo più incisivo. Emerge un orientamento europeo che interessa anche la nostra regione e infatti il futuro sarà nei treni notte. Si prevedono, così, circa 200 milioni di investimenti da parte degli operatori delle ferrovie”. Per quanto riguarda, invece, il raddoppio della linea elettrificata, secondo le regole di mercato, si potrà ottenere soltanto se si avrà uno scambio di 80 treni al giorno.
All’incontro hanno partecipato anche la parlamentare Maria Marzana, i deputati regionali Rossana Cannata, Stefano Zito, Giovanni Cafeo, Giorgio Pasqua, gli assessori comunali Maura Fontana per la città di Siracusa e Angelo Pasqua per Augusta. Anche i presidenti di Confindustria e di Casartigiani non hanno fatto mancare il proprio contributo. Alla fine si è stabilito di sviluppare un programma partecipato tra le forze politiche del territorio e le associazioni di categoria al fine di presentare una proposta completa sui trasporti ferroviari, con un focus specifico su Siracusa, alla presenza del sottosegretario ai trasporti, l’assessore regionale al ramo e ai responsabili di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana.