Siracusa. Eurialo, i forestali ripuliscono la fortezza: Rizzuto, “riapertura a fine luglio”
“Entro la fine di luglio il castello Eurialo deve essere riaperto”. Il direttore del parco archeologico di Siracusa, Calogero Rizzuto, non si nasconde dietro ad un dito e indica con un periodo temporale preciso e senza finestra di tolleranza. “Ribadisco, riaperto entro fine luglio e non ai primi di agosto”, specifica intervenendo al telefono su FMITALIA.
Da due giorni sono in corso le operazioni di pulizia e diserbo dell’area, chiusa da quasi un anno. In soccorso della fortezza greca sono arrivati i forestali. “Una operazione che era stata già pianificata da chi mi ha preceduto, diciamo che ho solo avuto fortuna nell’avviare in fretta gli attesi lavori”, si schermisce Rizzuto, quasi a non voler meriti. Però è un fatto che ci abbia messo del suo nel recuperare i 10mila euro necessari per una perizia sulle staccionate lungo i percorsi di visita dell’Eurialo per le quali serviranno interventi di manutenzione straordinaria dopo i danni causati dagli incendi di diversi anni addietro.
Intanto, questa mattina viene ripulita anche l’area del tempio di Giove. In campo i volontari, tra cui la cooperativa Insieme, per riportare decoro nell’area archeologica delle due colonne. Il progetto di Calogero Rizzutto prevede anche la riapertura al pubblico dei siti considerati minori, come il tempio di Giove e l’anfiteatro Romano. “C’è la possibilità di coinvolgere i privati attraverso bandi pubblici ed è quello che faremo”. Tanti progetti ed idee chiare per trasformarli in realtà. Nel primo anno di vita da parco archeologico autonomo, Siracusa deve superare il modello Agrigento: questa la volontà dichiarata. Per riuscirci, il direttore Rizzuto sta avviando anche una complessa operazione di recupero: circa 6 milioni di euro di fondi Pon tornati indietro. Dalla sua, l’ottimo dato di esser riuscito – da soprintendente di Ragusa – ad impegnare tutte quelle risorse concesse.