Siracusa. Ex Provincia e default, Vinciullo: "Soluzione che preoccupa per il destino del personale"
“Una decisione che non condivido, nonostante sia legittima”. Vincenzo Vinciullo esprime preoccupazioni per l’iter avviato dal commissario dell’ex Provincia, nella direzione della dichiarazione del dissesto finanziario dell’ente. “Questa decisione -sostiene Vinciullo- andava maturata non solo con la deputazione regionale e nazionale, che per la maggior parte non si è presentata, e con i sindacati, ma anche con i rappresentanti istituzionali del territorio, a cominciare da sindaci, dalle forze sociali e dai rappresentanti politici del territorio, oltre che con le Istituzioni che, a vario titolo, operano nella provincia”. Le preoccupazioni di Vinciullo riguardano in primo luogo il destino dei dipendenti, del Libero Consorzio e della partecipata “Siracusa Risorse”. L’ex deputato regionale ricorda di essersi battuto per evitare il default dell’ex Provincia. “Pur non avendo mai avuto alcuna responsabilità personale nella gestione dell’Ente, ritengo che, prima di procedere, bisogna ulteriormente verificare se la rappresentazione del debito, così come prospettato degli ispettori regionali, sia assolutamente veritiero o se vi sono dei margini per ridurre la consistenza del debito annunciato.Per questo motivo – prosegue – faccio appello ai revisori dei conti affinché, con nei modi e nelle forme previste dalla legge, si possa verificare la vera consistenza del debito. Nello stesso tempo, faccio appello alla Deputazione nazionale affinché si possa, così come più volte richiesto negli anni passati, spalmare su più anni il prelievo forzoso che lo Stato ha imposto all’ex Provincia, affinché, attraverso questa estensione negli anni degli obblighi derivati dalle finanziarie statali, si possa alleviare la condizione di crisi finanziaria dell’Ente”.