Siracusa. Ex Spaccio Alimentare, Zito (M5S): “Convocazione in commissione Lavoro”

 Siracusa. Ex Spaccio Alimentare, Zito (M5S): “Convocazione in commissione Lavoro”

Sembra non conoscere soluzione la vertenza dei lavoratori ex Spaccio Alimentare di Siracusa. Nelle settimane scorse ai 74 dipendenti del gruppo Cambria, ormai agli sgoccioli della cassa integrazione, è stata recapitata la comunicazione dell’apertura della procedura di licenziamento collettivo, subito contestata dai sindacati.
E nello stallo della trattativa con Arena per il cambio insegna del punto vendita all’interno del riqualificato centro commerciale Archimede, si aprono scenari poco felici per i lavoratori.
Il deputato regionale Stefano Zito (M5s) ha seguito sin dalle prime battute la delicata vertenza, incontrando a più riprese i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali.
“Non sarebbero emerse irregolarità nei licenziamenti e l’idea di una convocazione al ministero dello Sviluppo Economico non è purtroppo percorribile”, spiega Zito. “Quello che bisogna fare, e si è già perso tempo prezioso, è chiedere una convocazione urgente in commissione Lavoro dell’Ars. Sono in contatto con il presidente Sammartino per accelerare quanto più possibile l’incontro con le aziende, i lavoratori e i sindacati nella sede della commissione. Dovremo cercare di convincere l’azienda a convertire la procedura di licenziamento in cassa per cessazione a Siracusa. E non è cosa delle più semplici. Senza creare illusioni, la situazione è complessa e il tempo è poco. Ma il costo di una paradossale vicenda, che pure pareva aver trovato nella cessione del ramo di azienda una soluzione in grado di accontentare tutti, non deve ricadere sui 74 lavoratori siracusani. Con grande rispetto per i ruoli, chiedo anche ai sindacati di collaborare tutti uniti per salvaguardare le famiglie siracusane”, conclude il deputato regionale M5S Stefano Zito.

 

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