Siracusa. "Fanusa abbandonata, frana ancora il costone roccioso: a rischio l'accesso al mare"

Il costone roccioso viene giù senza che vengano assunti provvedimenti risolutivi e, magari, duraturi. Alla Fanusa la spiaggia rischia di restare inaccessibile. L’inverno ha peggiorato una situazione che già da qualche anno rende evidente l’esigenza di interventi di contenimento e di salvaguardia rispetto all’erosione del mare e delle intemperie. Nella zona marina siracusana, i residenti continuano a sopportare una serie di disagi, legati anche ad altri ambiti: dall’igiene del territorio alle sterpaglie che invadono fette di spazio importanti. “Non vengono nemmeno rimosse- protesta un residente- e se non siamo noi a rimboccarci le maniche, tutto rimarrebbe abbandonato, con le conseguenze del caso”. In effetti, soprattutto dalla primavera in poi, sono i rappresentanti delle associazioni dei residenti e del coordinamento delle contrade marine ad organizzare iniziative per il ripristino di uno stato dei luoghi che possa essere definito accettabile. “Partecipano i cittadini- tuona ancora il residente-ma nell’assoluta indifferenze delle istituzioni che dovrebbero, per competenza, occuparsi di questi servizi. Inutile ricordare che, come tutti, paghiamo le tasse, nonostante sembri praticamente inutili perchè per noi, dei proventi, non resta nulla o, comunque, non se ne vede alcun risultato”. Dalle foto scattate dai residenti risulta chiaro il cedimento anche dei parapetti del lido e perfino il basamento in cui viene solitamente appoggiata la rampa per l’accesso dei disabili alla spiaggia. “In questi anni siamo stati noi a portare giù blocchi di tufo per riuscire a raggiungere il mare- conclude il cittadino che affida il suo sfogo a SiracusaOggi.it- Residenti volontari hanno sistemato la scala di via Andrea Doria, ma anche tutto il resto. Questo è insopportabile”-