Siracusa. Ferie forzate per la dirigente di Epidemiologia: "Il mio errore, aver dato l'anima"
La direttrice del servizio di Epidemiologia, Lia Contrino in ferie forzate. Lo ha stabilito il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra, che ieri ha notificato la comunicazione alla dirigente. Dal 4 maggio e per gli 83 giorni di ferie non maturate, rimarrà a casa, senza poter usufruire di altro tipo di percorso per smaltire le 83 giornate. Un provvedimento dal sapore amaro per Lia Contrino, per il lavoro svolto in questi anni, con risorse umane insufficienti. “Ho sempre dato l’anima senza protestare- spiega la dirigente – ho lavorato 14 ore al giorno continuative, non ho mai guardato domeniche, festivi, e nemmeno mansioni, che ho svolto anche in sostituzione delle risorse che non avevo. Magari altri si prenderanno il merito di quello che ero riuscita a mettere in ordine”. Il riferimento sembra rivolto alla richiesta di nomina, da parte dell’Asp all’assessorato, del medico veterinario Ireneo Sferrazza, di Enna, chiamato in supporto del direttore del dipartimento di Siracusa. Contrino si dichiara meravigliata della decisione della direzione generale. “A mia disposizione -spiega- ho solo un medico e dobbiamo occuparci delle persone risultate positive al covid19, di chi è in isolamento fiduciario, avendo a che fare con il ben noto problema dei tamponi. Ho inviato relazioni ai sindaci, al prefetto e a tutte le istituzioni che dovevano essere a conoscenza della situazione covid. Adesso che sono arrivati i reagenti e altri laboratori sono disponibili, la situazione sta migliorando e io vengo messa ingiustamente da parti. Al mio posto, un veterinario. Non lo conosco e sono certa che sarà un bravo professionista. Sono, però, molto amareggiata per tutto questo”.